Referendum propositivo – 18 novembre

 Il 18 novembre siamo chiamati a votare per decidere 5 proposte d'iniziativa popolare. C'è chi invita all'astensione, ma decidere del proprio futuro è una cosa troppo seria per seguire i cattivi consigli. Non vi diciamo cosa votare, ma votate, oppure non ci possiamo lamentare se non cambia mai nulla!
 Per informazioni sulle proposte di legge, rinviamo al sito referendumvda.org.
 E per chi vuole, sabato 29 settembre alle ore 17.45, al Palazzo Regionale, ci sarà una conferenza dibattito dal titolo: "Referendum propositivo – Strumento di libertà e democrazia". Quella che segue è la locandina.
 

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10 risposte a Referendum propositivo – 18 novembre

  1. Pepo scrive:


    Trova le 7 piccole differenze con la campagna per l’astensione al referendum!

  2. Mario scrive:

    Caro Alessandro,
    mi spiace, ma tra i nostri poteri magici quello che chiedi non c’è. Normalmente i commenti vengono visualizzati per intero, se hai riscontrato problemi probabilmente dipende dal browser… Quanto al referendum, capisco i tuoi dubbi, ma magari li chiariremo…

  3. Alessandro scrive:

    Ciao Mario e ciao amico di Comboé,
    prima di tutto, se ne avete il potere ( e so che possedete sia questo che altri
    poteri “magici”), chiedete al responsabile informatico del sito di
    fare in modo che i nostri commenti vengano visualizzati per intero e non tagliati
    dalle linee tratteggiate.
    E’ chiaro che i miei interventi avevano un tono pacatamente polemico ma capisco anche
    le motivazioni per cui avete proceduto all’inserimento del referendum sul sito, che
    comunque ( e qui insisto) non condivido.
    Detto questo, sono sicuro che avremo la possibilità di incontrarci di persona e ti
    posso garantire che chiariremo le divergenze che sembrano emergere da questo scambio
    di opinioni telematico.
    Ale

  4. Mario scrive:

    Ciao, Alessandro,
    io non credo che le ingiustizie di una parte politica saranno sconfitte da un’altra parte politica, soprattutto non penso che una delle due incarni la lealtà, ma penso che a volte smuovere le acque possa servire a qualcosa. Gli Amici di Comboé si occupano di un aspetto specifico della vita politica locale, ma non sono né sordi né ciechi: il potere che nega il dialogo su un fatto forse piccino, ma che a noi pare rilevante, come la costruzione di una strada poderale in un vallone montano, è quel tipo di potere che invita ad astenersi dal referendum, quasi che il voto del cittadino sia ininfluente. Ti rispondo a titolo personale, ma forse è anche per questo che abbiamo messo la pubblicità del 18 novembre… In ogni caso, penso che avremo modo di spiegare meglio il nostro parere sul referendum e sul suo significato. Una cosa, però, va detta subito: la nostra battaglia è per Comboé, non è specificamente contro una parte politica (semmai contro il suo comportamento), ma soprattutto non è una battaglia A FAVORE di qualche altro partito. Il referendum ci piace per ciò che significa, tutto qui. Ne riparleremo.

  5. Alessandro scrive:

    Caro amico di Comboé,
    il tuo pensiero credo sia abbastanza chiaro.
    Se anche tu pensi che le ingiustizie provocate da una parte politica
    debbano essere sconfitte da un’altra parte politica – anch’essa sleale –
    allora non abbiamo la stessa idea nè della politica nè di come affrontare
    le difficoltà della società.
    Buona giornato

  6. un amico di Comboé scrive:

    C’entra, c’entra… e se tu da bravo andrai a votare, e come te il 45% degli elettori, molto presto lo vedrai.
    Anche questa è una delle nostre speranze…

  7. Alessandro scrive:

    Non capisco cosa c’entra la “pubblicità” del referendum in questo sito; credo sia nato per altre finalità: la strada di Comboé. Facciamo i bravi, rimaniamo in tema!

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