Tecniche di imbroglio. Il caso Comboé (Legambiente Valle d’Aosta)

 Aspettando la ciaspolata…
 
Ciaspolando
 Abbiamo appena aggiunto alla Rassegna Stampa un articolo pubblicato sul giornale informazione dello scorso 3 marzo, a firma di Maria Pia Simonetti, presidente di Legambiente Valle d’Aosta, significativamente intitolato «Tecniche di imbroglio. Il caso Comboé». L’articolo afferma grosso modo le cose che dicevamo QUI. Lo scorso 5 febbraio il comune di Charvensod ha deliberato di approvare la progettazione esecutiva dei «lavori di sistemazione e realizzazione dell’Alpe di Comboé», strada compresa. Ma mentre il comune delibera (incurante del ricorso al Tar fatto da Legambiente), gli Amici del Vallone non intendono restare con le mani in mano: daremo notizia a breve della seconda ciaspolata al Col Fenêtre, con la quale vogliamo affermare che il vallone è patrimonio di tutte e di tutti gli amanti della montagna e non può essere deturpato inutilmente. Del resto, le alternative alla strada esistono.

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