Domenica 4 ottobre: Sulle orme di San Grato – III Marcia nella valle dei Walser

 
 Souvenir della scorsa edizione: una valle stupenda, incantevole dal punto di vista paesaggistico, ma anche ricca di storia, quella dei Walser, l’antica popolazione germanica che, all’interno della valle di Gressoney, conserva la propria lingua e identità.
 Domenica 4, con partenza da Issime alle ore 9 dal piazzale della chiesa, si svolgerà la terza edizione della Marcia – organizzata da Legambiente, WWF e Amici dei Valloni – in difesa di quest’angolo di montagna minacciato, come Comboé, dalla costruzione di una strada e diverse opere di urbanizzazione (riassetto idrogeologico, produzione e distribuzione di energia elettrica, ecc), per un costo stimato di 10 milioni 796 mila e 13 euro. Una cifra imponente, che preoccupa gli amanti di questo vallone e gli studiosi della sua tradizione, osservabile nei tipici stoadla, i rascard Walser.
 «È possibile prevedere uno sviluppo importante per il vallone di San Grato con soluzioni alternative alla strada proposta», sostiene Legambiente in una nota. «Soluzioni che metterebbero tale luogo tra le località di massimo pregio della nostra regione e delle intere Alpi: al contrario, scelte ormai vecchie di sviluppo lo condannerebbero alla banalizzazione e alla perdita di fascino per un turismo sempre più consapevole ed esigente».
 
Nelle prossime settimane gli uffici della Valutazione Impatto Ambientale (VIA) dovranno esaminare il progetto "Interventi per lo sviluppo rurale del Vallone di San Grato". «In realtà il progetto prevede la costruzione della sola strada mentre ben lontana da una seria programmazione pare essere una proposta complessiva di come si vuole sviluppare quel territorio», commenta in proposito Maria Pia Simonetti, presidente del circolo valdostano di Legambiente. Un territorio che meriterebbe di essere conservato integro, a favore delle generazioni future.
 C’è tempo fino al 9 ottobre per presentare le proprie osservazioni, finalizzate a un approfondito esame da parte dell’ufficio VIA. Tutti possono presentarle, anche i privati cittadini, perché secondo la legge «la partecipazione della collettività è un momento essenziale della procedura di VIA».
 Ulteriori informazioni saranno comunicate durante la M
arcia di domenica.
 
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